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Comandante_Allora, questa è la situazione: i fiumi ci proteggono su due lati, i ponti sono tutti bloccati, l’unico accesso via terra è qui, la cosiddetta ‘gola’.

Militare_Reticolati sull’intera zona?

C_Mezzo miglio, nelle due direzioni.

[suona una sirena di allarme]

R_Sono sempre in giro.

M_Appestato! A ore dodici.

M2_Merda!

M3_Non si fanno vedere quasi più da queste parti...forse hanno imparato che non possono entrare.

[l’appestato finisce sulla rete elettrica di protezione]

 

_Oh no! Ciolo ha fatto un casino!

R_No, questa non è opera di Ciolo. Sono stati gli appestati. Erano in parecchi.

_Forse sono ancora qui.

R_Ecco da dove sono entrati!

Slack_Guarda! Ecco da dove sono usciti!

R_Vogliono raggiungere la città... Vado a prendere delle munizioni.

 

Kaufman_Appestati, signor Damble?

R_E si dirigono verso la città.

K_Non ce la faranno mai ad attraversare il fiume!

R_Non ne sarei così sicuro. Hanno imparato ad organizzarsi.

K_Sono corpi senza cervello che camminano, e molti di noi lo diventeranno, se lei non si concentra sul compito che le è stato affidato.

[chiude la telefonata]

Sono zombie.. mi terrorizzano.

_Credi davvero che attraverseranno il fiume? 

R_Se me l’avessi chiesto una settimana fa ti avrei detto di no, ma ora... l’unica salvezza è impadronirsi del Dead Reckoning. 

_Ce ne sono molti, in giro. Li sento... 

 

 

da La terra dei morti viventi,

di G. A. Romero, 2005 

CARCERE FUORI DALLA CITTÀ

La posizione del carcere nella città sancisce la volontà di connessione o meno con il resto della cittadinanza libera.

Un carcere localizzato lontano dal contesto cittadino risponde alle richieste di decoro dell’opinione pubblica e di occultamento di un problema. Più il carcere è lontano però, più si complica e si inibisce uno scambio con la città, contraddicendo il fine rieducativo della pena.

La pratica più abusata negli ultimi trent’anni relativamente alla costruzione di nuove carceri, è stata la loro espulsione il più lontano possibile dai centri abitati.

Pro

  • Ampia disponibilità di spazi.

  • Possibilità di reperire terreni edificabili a basso costo.

  • Maggiori possibilità di garantire alti livelli di isolamento e quindi sicurezza.

  • Maggiore disponibilità di vista senza ostacoli. 

  • Secondo quanto affermato nella proposta di legge del 2001, le strutture carcerarie sono antiestetiche, ed è quindi apprezzabile allontanarle dalla città.

Contro

  • Difficoltà di accesso da parte di familiari, volontari, operatori, lavoratori (agenti, legali, magistrati). 

  • Scarsa riconoscibilità e consapevolezza da parte della cittadinanza.

  • Difficoltà di accesso a pene alternative e lavoro esterno (semilibertà, art. 21). 

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