Nottola_Lo so che la città sta là e da quella parte sta andando perché il Piano Regolatore ha così stabilito. Ma è proprio per questo che noi, da là, la dobbiamo far arrivare qua.
Imprenditore_E ti pare una cosa facile?
Imprenditore (2)_E cambiamo il Piano Regolatore?
N_ Che cosa?
I_E mo’ cambiamo il Piano Regolatore?
N_ Non c’è bisogno. La città va in là? E questa è zona agricola! E quanto la puoi pagare oggi, 300, 500, 1000 lire al metro quadrato? Ma domani questa terra, questo stesso metro quadrato, ne può valere 60, 70mila! E pure più. Tutto dipende da noi. Il 5000% di profitto. Eccolo là! Quello è l’oro, oggi! E chi te lo dà? Il commercio, l’industria? L’avvenire industriale del mezzogiorno, sì! Investili i tuoi soldi in una fabbrica. Sindacati, rivendicazioni, scioperi, cassa malattie! Ti fanno venire l’infarto, queste cose. E invece, niente affanni e niente preoccupazioni. Tutto guadagno e nessun rischio. Noi dobbiamo fare solo in modo che il Comune porti qua le strade, le fogne, l’acqua, il gas, la luce e il telefono.
da Le mani sulla città,
di Francesco Rosi, 1963
Contro
Finché non verrà ripensata la pena e il suo spazio questo provvedimento sarà una sterile reiterazione di errori passati.
Non è sostenibile in un territorio già largamente costruito.
Visti i numeri del sovraffollamento non è una soluzione razionale dal punto di vista economico e gestionale: troppe risorse per creare pochi posti letto rispetto alle necessità.
Per la maggior parte dei casi si possono creare solo lontano dalle città.
Invalidato dalla costante carenza di personale penitenziario.
Contro di CARCERE FUORI DALLA CITTA’
Contro
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Finché non verrà ripensata la pena e il suo spazio questo provvedimento sarà una sterile reiterazione di errori passati.
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Non è sostenibile in un territorio già largamente costruito.
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Visti i numeri del sovraffollamento non è una soluzione razionale dal punto di vista economico e gestionale: troppe risorse per creare pochi posti letto rispetto alle necessità.
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Per la maggior parte dei casi si possono creare solo lontano dalle città.
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Invalidato dalla costante carenza di personale penitenziario.
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Contro di CARCERE FUORI DALLA CITTÀ
Pro
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Strutture nuove e quindi adeguate alle necessità contemporanee del detenuto e all’attuale legislazione in materia.
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Adeguata quantità di spazi.
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Risposta massiva al problema del sovraffolamento.
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Potrebbe permettere la sperimentazione di nuove idee in fatto di pena.
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Pro di CARCERE FUORI DALLA CITTÀ
COSTRUIRE NUOVE CARCERI
Le politiche attuali individuano nella costruzione di nuove strutture la soluzione al cronico sovraffollamento carcerario.
Alle continue dichiarazioni dello stato d’emergenza si risponde con l’annuncio della costruzione di nuove carceri.
Lo scenario si ripete: si costruisce un nuovo contenitore, nel giro di poco si sovraffolla o si lascia inattivo per mancanza di fondi.