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Giornalista_ Creature estremamente denutrite, lo stato di salute era allarmante, e sembravano... disorientate. All’epoca era fortissima la pressione internazionale. Gli occhi del mondo erano puntati su Johannesburg, non potevamo fare passi falsi. Il governo allora instituì un gruppo di supporto che cominciò a trasferire gli alieni in un campo temporaneo allestito al di sotto della nave.

Sociologa_ Non avevamo un piano, erano... un milione. Così, quello che era un campo di accoglienza temporaneo fu presto recintato e poi militarizzato. In breve diventò uno slum.

Ingegnere_La verità è che nessuno sapeva definire quel luogo. I segreti del Distretto 9.

Dottoressa_Durante l’accoglienza ci si concentrò sulle loro caratteristiche, soprattutto sulla loro prote-zione. Cittadina_Spendono tanti soldi per tenerli qui quando potrebbero spenderli per altre cose, ma.. se non altro così.. così, li tengono separati da noi. [...]

[servizio televisivo]_Rinvenuti altri depositi di armi. Una task force ha condotto diverse retate nel Distretto 9. S_Dove c’è un’arma, c’è crimine, così la tensione tornò a salire. Gli abitanti divennero sempre più insofferenti, e scoppiò la rivolta.

_I residenti di Dembisa hanno protestato per la terza notte consecutiva chiedendo di trasferire gli alieni dai loro sobborghi. [...]

G_Quello che agli occhi degli alieni è divertente, come dar fuoco a un camion o deragliare un treno, per noi, inutile dirlo, è un atto devastante. E oggi, dopo vent’anni, la popolazione ha costretto il governo a spedire gli alieni lontani da Johannesburg. La gente era esausta, e chiese che il distretto fosse rimosso con un maggiore controllo delle forze dell’ordine. Per eseguire lo sfratto di massa, il governo si rivolse alla Multinational United.

Multinational United_E’ l’operazione più vasta che l’MNU abbia mai portato avanti fino ad oggi, ma siamo convinti che si concluderà con successo nei tempi previsti. Si tratta di trasferire un milione ottocentomila gamberoni dalla loro attuale residenza nel Distretto 9 a una località migliore più sicura, che si trova a circa 200 km da Johannesburg [...]

S_Dove c’è una bidonville c’è il crimine, e il Distretto 9 non faceva eccezione. I nigeriani gestivano vari traffici illegali, fra i quali quello del cibo per gatti. Vendevano agli alieni scatole di cibo a prezzi esorbitanti. Per non parlare della prostituzione interspecie. Si occupavano anche del traffico di armi aliene.

G_I nigeriani di cui stiamo parlando sono capitanati da un uomo di nome Obesangio, una figura molto ambigua e potente a Johannesburg.

 

 

da District 9,

di Neill Blomkamp, 2009

Contro

  • Stigmatizzazione dovuta alla visibilità del detenuto.

  • Facilità di comunicazione diretta con il mondo della criminalità.

  • Creazione di uno stato di eccezione in cui vigono regole diverse.

  • Contro di CARCERE DENTRO LA CITTÀ e di CARCERE DIFFUSO.

Pro

  • Parziale autofinanziamento grazie allo scambio commerciale.

  • Incentiva lo scambio verbale con la cittadinanza.

  • Valorizzazione delle competenze dei detenuti (personale sviluppo di forme di artigianato..)

  • Acquisizione di competenze volte a favorire il reinserimento post-detenzione.

  • Pro di CARCERE DENTRO LA CITTÀ e di CARCERE DIFFUSO.

CARCERE GHETTO

La posizione del carcere nella città sancisce la volontà di connessione o meno con il resto della cittadinanza libera.

Il carcere ghetto è, all’interno della città, un luogo altro e stigmatizzato, riconosciuto dalla cittadinanza come spazio in cui è possibile recarsi e incontrare competenze uniche da scambiare.

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